Il Rifugio Garelli (CN) apre la porta al Marguareis, massima elevazione delle Alpi Liguri
Il rifugio Garelli è situato nelle Alpi Liguri, nel comune di Chiusa Pesio (CN) in località Pian del Lupo. Rappresenta per gli appassionati di montagna la porta di accesso per il Marguareis, massima elevazione delle Alpi Liguri per la cui cima (quota 2651 m s.l.m.) transita il confine italo-francese.
La doppia natura del Marguareis
Il Marguareis offre agli appassionati la sua duplice natura: il suo versante sud, di natura carsica, è un altopiano morbidamente digradante; al contrario, il versante nord è una parete verticale solcata da canali molto impegnativi e molto amati dagli alpinisti (anche se l’interesse per questo tipo di ascensioni si è molto ridotto nel corso del tempo, anche a causa di stagioni invernali sempre più corte).
Il rifugio Piero Garelli è il punto di partenza ideale per affrontarli. Ma, come capita con tanti rifugi, non è solo la vicinanza di una montagna celebre a renderlo interessante, il rifugio stesso, infatti, ha una storia travagliata ed appassionante.
La travagliata storia del Rifugio Garelli
Il primo rifugio “Piero Garelli” fu costruito nel 1949, e poteva ospitare solo una ventina di persone. Il primo ampliamento del rifugio avvenne nel 1968, quando fu aggiunto un piano, aumentando la capienza a 76 posti letto. Ma nel 1987 il rifugio venne completamente distrutto da un incendio, venne ricostruito con lavori che durarono 4 anni e quindi inaugurato il 13 ottobre 1991, con una cresciuta capienza (90 posti attuali). La sua forma architettonica è singolare e merita sicuramente una visita per ammirare i suoi tetti aguzzi e dentellati e la struttura realizzata in pietra, vetro e lamiera.
Chi era Piero Garelli
Il rifugio è dedicato alla memoria dell’avvocato monregalese Piero Garelli (1905-1945), già presidente del Cai di Mondovì, morto nel campo di concentramento di Mauthausen.
Il giro del Marguareis
Il Garelli e gli altri rifugi moderni della zona (rifugi Mondovì, Mongioie e Don Barbera) sono ottimi punti d’appoggio per effettuare l’ormai classico Giro del Marguareis: alta via ideata e promossa negli anni 2000 dal Parco Naturale Alta Valle Pesio e Tanaro. Il giro è particolarmente consigliabile a inizio stagione per poter godere al meglio dei colori della fioritura.
Date di apertura del rifugio
Il rifugio apre ogni anno a metà maggio durante il week end, per poi rimanere aperto in maniera continuativa durante l’estate, da metà giugno a tutto settembre. Si può ancora usufruire della parte estiva del rifugio il fine settimana per il periodo che va fino a metà di ottobre. È comunque possibile prenotare, qualora si voglia frequentare il rifugio estivo, in altri momenti della stagione.
Il confortevole rifugio invernale
Durante l’inverno il rifugio offre una struttura con 12 posti letto dotati di coperte e cuscini. Qui è possibile trovare anche attrezzature di soccorso ed il telefono di emergenza.

La forma affascinante del Rifugio Garelli
Come arrivare al Rifugio Garelli
In auto da MONDOVI’ (autostrada):
Dal casello seguire le indicazioni per Cuneo. Raggiunta la località di Beinette, deviare per Chiusa Pesio e proseguire poi per la vallata fino alla Certosa di Pesio. Da qui si continua ancora per 2,5 km fino a pian del Gorre dove si lascia la macchina ed inizia l’itinerario a piedi.
In auto da CUNEO (autostrada):
Prendere per Madonna dell’Olmo e tramite la circonvallazione Nord, raggiungere Cuneo. Seguendo per Mondovì, attraversare Beinette e continuare per Chiusa Pesio. Da qui si prosegue come l’itinerario precedente.
A piedi da PIAN DELLE GORRE (1040 m) per la via diretta:
Prendere la strada sterrata a sinistra del Rifugio delle Gorre che sale fino alla località Il Salto (1192m, h 0.20). Sulla sinistra dello slargo parte il sentiero indicato H1 per il Rifugio Garelli. Si raggiunge prima il Gias Sottano di Sestrera (1330 m), qui il sentiero H1 si dirama a destra verso il laghetto del Marguareis e a sinistra verso il Rifugio Garelli (sentiero H8). Si prosegue nell’abetaia fino al suo termine al Pian delle Vipere (1636 m).
Da qui il sentiero prosegue con alcuni tornanti in terreno più aperto fino a raggiungere il Gias Soprano di Sestrera (1840 m) da dove si apre la visuale sulla vallata e sul Marguareis e si scorge il Rifugio 130 m più in alto. In circa mezz’ora di percorrenza si raggiunge il Rifugio Garelli situato su un promontorio roccioso nei pressi del Pian del Lupo (1970 m).
Presenza di fontane lungo il percorso
La salita alla cima del Marguareis
La punta del Marguareis e rappresenta un fantastico balcone panoramico sulla pianura cuneese e sul Mar Tirreno. Nelle giornate più limpide la vista spazia dalla Corsica (meglio identificabile durante l’inverno per le cime innevate e la limpidezza dell’aria) alla catena delle Alpi. Raggiungerla dal rifugio Garelli non pone problemi, occorre solo passo sicuro: con un ampio semicerchio si raggiunge il Colle del Pas poi si segue un sentiero che con alcuni saliscendi si tiene sul versante sud e senza grosse difficoltà in 3 ore e mezza conduce alla vetta.
Ultime notizie sui canaloni del Marguareis
Il rifugio sarà aperto continuativamente dal prossimo fine settimana, quando, con l’apertura degli altri rifugi, sarà già possibile percorrere il giro del Marguareis.
Guido Colombo, che quest’estate festeggerà le 40 stagioni di apertura del rifugio, mi ha detto che per ancora un paio di settimane gli amanti dei canaloni si possono cimentare sulla parete nord, ma per arrivare al rifugio ormai non c’è più neve.
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